Blefaroplastica. Chirurgia per gli inestetismi delle palpebre
La blefaroplastica corregge o rimuove borse ed inestetismi delle palpebre risultanti dall’accumulo di pelle o grasso che, col tempo possono ridurre notevolmente l’intensità dello sguardo e addirittura modificare la fisionomia del volto.
Questa operazione di chirurgia estetica serve a rendere tonica la pelle della palpebra, ma ha un’utilità anche dal punto di vista oculistico: risolvendo il problema dell’abbassamento delle palpebre, infatti, la blefaroplastica permette di aprire meglio gli occhi e usufruire di un campo visivo di dimensioni ottimali. L’operazione chirurgica, dunque, consente di risolvere il problema dell’affaticamento dello sguardo.
La blefaroplastica è destinata, in genere, a persone che hanno superato i 35 anni, e ai soggetti giovani che vogliono modificare forma e taglio degli occhi contrastando il fattore ereditario. La tecnica di intervento sulla palpebra si rivela particolarmente efficace se la pelle, pur avendo iniziato a manifestare segni di cedimento, ha mantenuto una relativa elasticità.
Tipologie di interventi alla palpebra: blefaroplastica superiore e inferiore
Se è la palpebra sopra l’occhio a necessitare di correzione, si procede con una blefaroplastica superiore, che comporta la rimozione dell’eccesso di cute e delle borse di grasso. L’intervento, che può essere effettuato in anestesia locale o generale, si conclude con l’applicazione di punti, i quali vengono tolti dopo 3-4 giorni. La cicatrice della blefaroplastica superiore, localizzata nella piega palpebrale, è praticamente invisibile.
La blefaroplastica inferiore interviene nell’area sottociliare, dove si pratica un’incisione finalizzata a rimodellare le tre borse di grasso, correggendo eventuali eccessi di cute e muscolo. Anche in questo caso si può ricorrere all’anestesia locale o generale, e la cicatrice risultante è piccolissima. La durata dell’operazione è di 40-50 minuti. Le due tecniche possono, chiaramente, essere combinate tra loro.
La blefaroplastica transcongiuntivale è una tipologia specifica di blefaroplastica inferiore, che comporta esclusivamente la rimozione delle borse adipose attraverso un’incisione congiuntivale interna alla palpebra. Questo tipo di intervento chirurgico agisce sull’accumulo di grasso senza toccare cute e muscolo. Cantoplastica e cantopessi sono due procedure chirurgiche finalizzate a sollevare e o riposizionare l’angolo laterale dell’occhio, operando un rimodellamento della forma.
Blefaroplastica e lifting per uno sguardo ringiovanito
L’effetto di ringiovanimento dello sguardo può essere ottimizzato se la blefaroplastica si associa al lifting di viso e sopracciglia. I risultati di una blefaroplastica sono apprezzabili appieno dopo circa sei mesi, ma non si può comunque ritenerli permanente, in quanto soggetti allo stile di vita praticato, agli effetti della gravità e al trascorrere del tempo.
Il recupero dall’operazione alle palpebre è indubbiamente agevolato se si rispettano alcune semplici regole comportamentali: usare un collirio e curare particolarmente l’igiene degli occhi, non affaticare la vista, tenere la testa sollevata e dormire con due cuscini per almeno 15 giorni, evitare l’esposizione al sole. Il costo della blefaroplastica è, di solito, compreso tra 2.500 e 5.500 euro.
Blefaroplastica in pillola
Cos’è: intervento finalizzato a correggere o rimuovere gli inestetismi delle palpebre e rimodellare il sopracciglio cadente.
Quanto costa: tra 2.500 e 5.500 euro consulta i Prezzi
Quanto dura l’intervento: 40-50 minuti